cos'è?
cos'è?
Pillole alimentari di diversi diametri, confezionate in astucci bivalve molto eleganti per forma, colore, materia, semitrasparenza e semplicità d’apertura .L’oggetto è monocromo ma con sensibili variazioni di tono che gli dà un aspetto appena sofisticato .La forma delle pillole è abbastanza normale, benché ci si sia preoccupati di variare di diametro; ciò che invece risalta per l’originalità, e nello stesso tempo la semplicità della concezione, è l’astuccio: la sua funzione prende forma in due elementi uguali e simmetrici i due elementi sono uniti, a perfetta tenuta, da un adesivo che svolge una doppia funzione: come cerniera-molla dal lato minore e come semplice adesivo dal lato più lungo. Tenendo l’astuccio tra l’indice e il pollice e facendo una leggera pressione con i polpastrelli, l’astuccio si apre di scatto e mostra le pillole tutte belle allineate in ordine di grandezza. Le pillole potrebbero cadere a terra ma una puntina di adesivo le trattiene così che si possano staccare quando si vuole anche solo toccandole con un dito. pur conservando rigorosamente forma e colore, si possono trovare in commercio contenitori da dozzine di pillole, da dieci, nove, otto fino a contenitori da un pisello.
Derivante da un libro di Bruno Munari intitolato Good Design pubblicato per la prima volta nel 1963